I muri delle case diventano pagine
L’arte incontra un piccolo borgo ed è subito nuova linfa per la sua comunità.
I muri delle sue case diventano pagine, le storie più o meno note di chi vi abitò prendono vita in immagini fantastiche e racconti bisbigliati.
Lasciatevi perdere nei suoi vicoli e scoprirete, col naso all’insù, le insolite pagine di un romanzo mai letto.
Vengo dal profondo degli abissi e respiro acqua
Rota, una presenza femminile eterea, una ninfa, abitante delle acque sorgive dell’antico Santuario di Fontana Bona, ti accoglierà all’inizio del percorso per prometterti storie di talenti e virtù seguendo il viaggio dell’anima sulle onde del tempo.
Ogni personaggio è sintesi della sua vita, il suo ritratto è ridisegnato mettendo insieme pezzi del suo vissuto.
Il Sindaco di Ruoti
Anna Scalise
“Con grande gioia diamo inizio ad un percorso della Casa della Cultura. La grande voglia di far conoscere il patrimonio culturale di Ruoti ha prevalso… Leggi tutto
La Graphic Novel diventa un originale percorso di arte pubblica
Il borgo di Ruoti diventa il libro illustrato della sua Graphic Novel, un romanzo inedito che prende corpo nelle grandi immagini nate dalla creatività dell’artista lucano Silvio Giordano, trasformate in sculture digitali 3D dalla società Effenove e che trovano la loro naturale collocazione sui muri delle case, inserendosi a pieno titolo nella quotidianità di una comunità che, delle storie raccontate, è prezioso custode.
Un percorso che si articola in dieci tappe, sostenuto in audio dalla narrazione di Rota che, ad ogni illustrazione, suggerisce spunti, aneddoti e promette emozioni.
Sotto gli occhi dei visitatori prendono corpo le visioni dalla memoria richiamata dai versi di Rosario Angelo Avigliano.
Il percorso si snoda tra le vie del borgo di Ruoti e si articola in 10 punti di interesse.
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Dal segno grafico al digitale: la tecnologia al servizio dell’arte
Le grandi immagini sono il risultato di un lungo lavoro artistico che ha inizio con la creatività di Silvio Giordano tradotta in bozzetti da lui sapientemente disegnati a mano per diventare la trama su cui intessere la laboriosa ricostruzione 3D, curata da Effenove, con le più innovative tecniche di computer grafica.
Postazione 1
Fontana Bona, la Ninfa Rota
Nata dalla fantasia di Rosario Angelo Avigliano, la Ninfa Rota rinvia ad un culto femminile praticato presso il Santuario di Fontana Bona a Ruoti, connesso alle acque sorgive e legato alla fertilità della terra.
Postazione 2
Villa romana e tardoantica di San Giovanni
Nata come modesta struttura rurale, ha attraversato ben oltre cinque secoli subendo numerose trasformazioni, fino a diventare un praetorium, un centro di potere oltre che un prezioso complesso monumentale.
Postazione 3
Gerardo Salinardi
Agronomo, pluridecorato con Croci di Guerra al Valor Militare sul campo, è ricordato soprattutto come artefice delle numerose scoperte archeologiche in terra di Ruoti.
Postazione 4
Michele Carlucci
Definito come: «uno dei più grandi Maestri di Enologia Italiana», fu illustre enologo e viticoltore a cavallo tra l’800 e il 900. Il suo nome è associato soprattutto al vitigno dell’Asprinio, noto come il nettare di Ruoti.
Postazione 5
Renato Angiolillo
Giornalista, politico e uomo di cultura, frequentatore dei salotti romani, fondò nel 1944 il quotidiano Il Tempo di cui fu per anni anche direttore ed editore.
Postazione 6
Angela Acquavia
Era tra i diecimila lucani che nel 1887, con le loro famiglie, salparono per l’America. Lei ebbe il merito di portare con sé i semi dei famosi peperoni rossi lucani che in America, grazie ad uno dei suoi figli, divenne il rinomato Jimmy Nardello’s Pepper.
Postazione 7
Rocco Buccico
Nato a Ruoti nel 1855 e fregiato con il titolo di Cavaliere della Corona d’Italia dopo il 1890, è ricordato per aver lanciato sul mercato mondiale le acque alcaline e gassose presenti a Monticchio, nell’area del Vulture.
Postazione 8
La sosta dell’anima
In questa tappa non c’è volutamente alcuna grande immagine, ma si potrà ascoltare la voce di Rota che invita a godere della bellezza e dei silenzi del paesaggio naturale nel ritmo rallentato della vita del borgo.
Postazione 9
Giuseppe Pisanti
Laureato dapprima in scienze fisiche e matematiche e poi in architettura alla Regia Università di Napoli, discepolo prediletto del grande Enrico Alvino, uomo di grande ingegno, dedicò tutta la sua vita allo studio insegnando con passione all’Istituto delle Belle Arti.
Postazione 10
Canio Nicola Iacouzzi
Laureato in ingegneria civile a Napoli, si stabilì con la sorella in Argentina, a Belén de Escobar, dove si fece subito notare in diversi campi. Ideò nel 1964 la Festa Nazionale dei Fiori diventata subito un evento di fama internazionale e dopo aver fondato un Club italiano, contribuì, nel 1980, alla nascita della scuola italiana Dante Alighieri.